Dazi USA, dal consorzio per la tutela del Pecorino Romano massimo impegno per scongiurare danni economici alla DOP

Macomer, 3 ottobre 2019 - Il Consorzio per la tutela del pecorino romano è impegnato in misura diretta, con i propri legali in USA, a tutela degli interessi commerciali della DOP, per scongiurare che il nostro sistema agroalimentare possa essere coinvolto definitivamente in questa disputa che ha altri attori protagonisti e che provocherebbe danni economici enormi.
Preso atto della decisione del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) sul caso AIRBUS, il Consorzio confida ora che l’amministrazione Trump e l’Unione europea troveranno un accordo che possa porre fine ad una potenziale guerra commerciale, e si aspetta dunque da parte del Governo Italiano e della Commissione una posizione univoca per escludere il settore da un’eventuale ritorsione commerciale, essendo del tutto estraneo al contenzioso.
Il presidente del Consorzio, Salvatore Palitta, sottolinea che l’elenco diffuso dalle Autorità Federali Americane, avendo ancora uno scopo indicativo e non definitivo, deve in questo momento essere utilizzato con prudenza, in attesa di avere un quadro chiaro e definitivo della posizione dell’Amministrazione USA.
Per la DOP Pecorino Romano il mercato USA rappresenta il mercato principale di destinazione finale, con oltre il 50% della sua produzione annuale. Per questa ragione è stato sviluppato un sistema di protezione giuridica negli USA del marchio collettivo molto avanzato, che comprende anche l’esclusiva protezione della forma e dell’utilizzo del nome Pecorino Romano.

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