Sa Costera Anelacoop

anela.jpegIl presidente Michele Dettori racconta la storia della cooperativa che 55 anni fa ha detto no al campanilismo associando gli allevatori di 9 comuni: 350 soci, 6 milioni di latte ovino lavorato e 10mila quintali di pecorino romano all’anno. Il vicepresidente Orritos: servono politiche per spingere i giovani verso un mestiere duro ma bello.

anela.pngLa cooperativa che in tempi non sospetti ha frantumato le logiche del campanilismo, da sempre ferree in Sardegna, ed è riuscita a mettere insieme d’amore e d’accordo nove comuni del Goceano, è nata il 12 luglio del 1966. Quasi una sfrontata dichiarazione di diversità, nel nome di una sub regione storica con una precisa identità, e con un obiettivo chiaro: entrare nel mercato e garantire a ogni allevatore associato gli stessi diritti. Sa Costera nasce così, 55 anni fa, dando inizio a un’avventura che ancora entusiasma e appassiona chi, ogni giorno, lavora senza orari e senza risparmiarsi.

Leggi l'articolo  

© 2019 Consorzio per la tutela de Pecorino Romano | Tutti i diritti riservati | P.iva 00958190910

Credits Studio Web